Dai fioretti di Francesco di Assisi

DAI FIORETTI DI FRANCESCO D’ASSISI

E passando oltre con quello fervore, levò gli occhi e vide alquanti arbori allato alla via, in su’ quali era quasi infinita moltitudine d’uccelli. E entrò nel campo e cominciò a predicare alli uccelli ch’erano in terra; e subitamente quelli ch’erano in su gli arbori se ne vennono a lui insieme tutti quanti e stettono fermi, mentre che santo Francesco compiè di predicare (…) Finalmente compiuta la predicazione, santo Francesco fece loro il segno della croce e diè loro licenza di partirsi; e allora tutti quelli uccelli si levarono in aria con maravigliosi canti, e poi secondo la croce c’aveva fatta loro santo Francesco si divisoro in quattro parti (…) e ciascuna schiera n’andava cantando maravigliosi canti.

  • Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace.
    Dove e’ odio, fa’ che io porti l’amore.
    Dove e’ offesa, che io porti il perdono.
    Dove e’ discordia, che io porti l’unione.
    Dove e’ dubbio, che io porti la fede.
    Dove e’ errore, che io porti la verita’.
    Dove e’ disperazione, che io porti la speranza.
    Dove e’ tristezza, che io porti la gioia.
    Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
  • Piangendo Francesco disse un giorno a Gesù:
    “Amo il sole, amo le stelle,
    amo Chiara e le sorelle,
    amo il cuore degli uomini,
    amo tutte le cose belle…
    O Signore, mi devi perdonare
    perché te solo io vorrei amare.”
    Sorridendo il Signore gli rispose così:
    “Amo il sole, amo le stelle,
    amo Chiara e le sorelle,
    amo il cuore degli uomini,
    amo tutte le cose belle…
    O Francesco, non devi piangere più,
    perché io amo ciò che ami tu.
    (
    Anonimo, dal calendario di Frate Indovino del 2001)
  • Guardate l’umiltà di Dio,
    e aprite davanti a Lui i vostri cuori;
    umiliatevi anche voi,
    perché Egli vi esalti.
    Nulla, dunque, di voi
    tenete per voi,
    affinché vi accolga tutti
    Colui che a voi si dà tutto.